Fatturazione elettronica: come delegare un intermediario

29 Settembre 2023 in Notizie Fiscali

Gli operatori economici possono decidere di delegare intermediari abilitati al fine di utiizzare i servizi di fatturazione elettronica, resi disponibili attraverso il portale Fatture e corrispettivi delle Entrate.

Fatturazione elettronica

Ricordiamo che Fatture e corrispettivi è un’apposita area del sito dell’Agenzia delle entrate, rivolta a:

  • imprese,
  • professionisti (soggetti titolari di partita IVA), 

che offre servizi per:

  • generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche,
  • consultare i dati delle fatture emesse e ricevute (c.d. “nuovo spesometro”),
  • consultare i dati delle fatture transfrontaliere emesse e ricevute (c.d. "esterometro") all'Agenzia delle Entrate,
  • trasmettere e consultare i dati delle comunicazioni trimestrali di liquidazione periodica IVA,
  • trasmettere e consultare i dati dei corrispettivi,
  • visualizzare ed accedere alle funzionalità relative ai Documenti IVA precompilati.

L'impresa o il professionista possono decidere appunto di delegare un soggetto terzo all'utilizzo di tali servizi, vediamo come.

Fatturazione elettronica: come delegare un intermediario

Nel dettaglio è possibile conferire delega ad un intermediario:

  • attraverso le specifiche funzionalità rese disponibili nella propria area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate o presentando l’apposito modulo (con relative istruzioni) in un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, eventualmente incaricando un altro soggetto mediante conferimento di apposita procura speciale,
  • consegnando il modulo, compilato e sottoscritto, unitamente agli importi relativi al “volume d’affari” e “IVA a credito/debito” riportati nella dichiarazione IVA presentata nell’anno precedente, direttamente all’intermediario delegato che può richiedere l’attivazione della delega:        
    1. utilizzando il servizio reso disponibile nella propria area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, 
    2. inviando una comunicazione predisposta in accordo specifiche tecniche – pdf,
  • se per il delegante non è stata presentata la dichiarazione IVA nell’anno solare antecedente a quello di conferimento /revoca della delega, in alternativa alla modalità descritta al punto a., i soggetti che possono autenticare la sottoscrizione della delega ai sensi dell’articolo 63 del d.P.R. n. 600 del 1973, n. 600, possono trasmettere tramite PEC un file firmato digitalmente contenente:         
    • la copia della delega cartacea compilata e sottoscritta;   
    • la copia del documento di identità del delegante   
    • una dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell’articolo 47 del d.P.R. n. 445 del 2000, con attestano di aver ricevuto specifica procura alla presentazione del modulo, la rispondenza di quanto riportato nel file con quanto indicato nel modulo stesso e l’impegno a conservare gli originali dei moduli per 10 anni dalla data della loro sottoscrizione

Il file firmato digitalmente va inviato all’indirizzo di posta elettronica certificata della Direzione Provinciale competente in ragione del domicilio fiscale dell’intermediario (vedi risoluzione 62/E del 2019).

Con le stesse modalità, a eccezione di quella indicata al punto b.ii, possono essere revocate deleghe già conferite.

Attenzione al fatto che la durata di ciascuna delega non può essere superiore a 2 anni e ogni servizio è delegabile fino a un massimo di 4 soggetti.

Fatturazione elettronica: quali servizi delegare

Le entrate specificano che, sono delegabili i seguenti servizi:

  1. Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici
  2. Consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA
  3. Registrazione dell’indirizzo telematico
  4. Fatturazione elettronica e conservazione delle fatture elettroniche
  5. Accreditamento e censimento dispositivi

I servizi 4 e 5 sono delegabili anche a favore di soggetti diversi dagli intermediari.