Scadenza del 16 Giugno 2015

UNICO e IRAP 2015 PF e SP: Versamenti

16 Giugno 2015 in Scadenze
SOGGETTI: Contribuenti tenuti ad effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni annuali delle persone fisiche e delle società di persone (UNICO PF e UNICO SP)
ADEMPIMENTO: Versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’Irpef, dell’Irap e delle altre imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali, senza alcuna maggiorazione
MODALITA’: Modello F24 con modalità telematiche per i titolari di P. IVA; Modello F24 presso Banche, Poste, Agenti della Riscossione o con modalità telematiche per i non titolari P. IVA
CODICE TRIBUTO:
4001 – Irpef Saldo
4033 – Irpef acconto prima rata
3800 – Irap Saldo
3812 – Irap acconto prima rata
3801 – Addizionale regionale all’Irpef
3844 – Addizionale comunale all’Irpef – Autotassazione – saldo
3843 – Addizionale comunale all’Irpef – Autotassazione – acconto
4200 – Acconto imposte sui redditi soggetti a tassazione separata
1100 – Imposta sostitutiva su plusvalenza per cessione a titolo oneroso di partecipazioni qualificate
 
ADEMPIMENTO: Versamento, in unica soluzione o come prima rata, del saldo Iva 2014 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorata dello 0,40% per mese o frazione di mese trascorsa dal 17.03.2015 al 16.06.2015
MODALITA’: Modello F24 con modalità telematiche
CODICE TRIBUTO: 6099– Versamento IVA sulla base della dichiarazione annuale
 
ATTENZIONE: Per i contribuenti per i quali sono previsti gli studi di settore i termini di versamento delle imposte slittano (Comunicato Stampa del MEF N° 121 del 09/06/2015): i versamenti potranno essere effettuati, senza alcuna maggiorazione, entro il 6 luglio 2015, anziché entro il 16 giugno 2015, potranno altresì essere effettuati oltre il 6 luglio e fino al 20 agosto 2015, con una maggiorazione dello 0,40%.
Lo prevede il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La proroga riguarda sia i soggetti che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli studi di settore, sia coloro che presentano cause di inapplicabilità o esclusione dagli stessi, compresi i soggetti che adottano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, i soggetti che determinano il reddito forfettariamente nonché i soci di società di persone e di società di capitali in regime di trasparenza.